Il consiglio di FEBBRAIO (2018)

Sostituendo il Maestro

Colui che utilizza egoisticamente le proprie ricchezze è infedele al Signore e non può adempiere le funzioni di amministratore dei beni celesti.

E. G. White Testimonies vol 6 pag. 391)

Un amministratore fedele si identifica nel ruolo del padrone. Accetta le responsabilità di un gestore: deve sostituire il suo padrone e agire come agirebbe lui se gestisse il suo patrimonio. Gli interessi del proprietario sono anche i suoi. L’incarico di amministratore gli conferisce dignità, perché testimonia della fiducia del suo padrone. Se in un modo o nell’altro, si comporta egoisticamente e sfrutta per il proprio interesse il ricavato dell’investimento dei beni del suo padrone, abusa della fiducia che gli era stata accordata.

(“Consigli sull’economato cristiano”, E.G. White – Ediz. AdV)