Il consiglio di APRILE

Tutti coloro che sono lieti di aver conosciuto la verità dovrebbero desiderare ardentemente di vederla trasmessa ovunque.

Ci sono alcuni credenti fedeli che non indietreggiano davanti al dovere o alle responsabilità. I loro cuori e le loro tasche si aprono ogni volta che viene chiesto un contributo per la diffusione del messaggio di Dio.

Alcuni non si limitano ad adempiere al loro dovere, quasi temessero di perdere l’occasione di investire nella banca del cielo.

Altri invece di fare il meno possibile. Accumulando le loro ricchezze o spendendole per se stessi, offrono ben poco a Dio. Se si impegnano o fanno una promessa nei confronti dell’opera di Dio, ben presto se ne pentono e cercano di rinviare l’impegno preso. Essi riducono la loro decima al minimo possibile, quasi temendo che ciò che danno a Dio vada perduto.

Queste persone agiscono come se la prosperità o la decadenza delle nostre istituzioni non li riguardasse.

Eppure questi sono i mezzi che Dio ha scelto per diffondere il suo messaggio nella nostra società.


(E.G. White, Testimonies vol. 4, pp 477-478 – Tratto da “Consigli sull’economato cristiano” Ediz. AdV)