Il consiglio di GIUGNO

Una coscienza non tranquilla

Quando agiamo ingiustamente nei confronti dei nostri simili o di Dio, disprezziamo l’autorità divina e ignoriamo il fatto che Cristo ci ha riscattati al prezzo della sua vita. Il mondo inganna Dio costantemente. Più Dio affida agli uomini ingenti ricchezze più essi le considerano di loro proprietà, disponendone a loro piacimento. Ma coloro che professano di seguire Cristo seguiranno le abitudini della nostra società? Perderemo la tranquillità della nostra coscienza, la comunione con Dio e con i nostri fratelli perché trascuriamo di dare all’opera di Dio il giusto spazio? Coloro che si considerano cristiani sappiano che gestiscono un capitale che Dio ha affidato loro e che viene loro raccomandato di seguire fedelmente le istruzioni delle Scritture riguardanti l’uso di questo capitale. Se il vostro cuore è in pace con Dio voi non sottrarrete i beni ricevuti dal Signore per investirli in iniziative che soddisfano unicamente il vostro egoismo.


(E.G. White, Review and Herald, 17 dicembre 1889 – Tratto da Consigli sull’economato cristiano, Ediz. AdV)