Il consiglio di GIUGNO (2018)

Le ricchezze: un talento affidatoci da Dio

I discepoli di Cristo non devono disprezzare le ricchezze, ma considerarle come talenti affidati loro dal Signore. Mediante un saggio uso dei suoi doni, possiamo diventarne i beneficiari per l’eternità, ma dobbiamo ricordarci che Dio non ci ha affidato le ricchezze perché le usiamo come vogliamo, per soddisfare i nostri desideri, per spenderle o conservarle a nostra discrezione.

E.G.White “Review and Herald”, 31 marzo 1896

Non dobbiamo impiegare le ricchezze in modo egoistico, unicamente per il nostro piacere. Un simile comportamento nei confronti di Dio e del prossimo non è corretto ed è fonte di difficoltà (…).

Il modo in cui i ricchi utilizzeranno i loro capitali, inciderà sul loro stesso carattere. Essi potranno dimostrare le loro capacità di gestire le ricchezze eterne.

Sia il povero che il ricco decidono in questa vita il loro destino eterno, manifestando chiaramente se sono in grado o meno di ricevere l’eredità dei giusti. Coloro che usano egoisticamente le proprie ricchezze, rivelano il loro vero carattere, dimostrando così come si comporterebbero godendo di maggiori vantaggi e possedendo le ricchezze eterne del regno di Dio.

“Consigli sull’economato cristiano” E.G.White – Ediz. AdV