Newsletter GCV – 01-2018
9 Gennaio 2018
MINISTERI PER LA GESTIONE CRISTIANA DELLA VITA
NEWSLETTER TRIMESTRALE DELLA DIVISIONE INTEREUROPEA
n. 1/2018
Dio è un amministratore amorevole e ci invita a seguirlo
Non ci sono molti testi nella Bibbia che si riferiscono alle finanze, ma quelli che possiamo trovare sono molto interessanti.
Dio ha dato una semplice regola: Io sono il proprietario della terra e tutto ciò che è in essa, ma ho creato tutto per te, per i mie figli, le persone.
Questo modello non è complicato e definisce chiaramente chi è il proprietario di questo mondo e mostra l’intenzione di Dio che noi, persone, dovremmo condividere i Suoi doni. Il mondo perfettamente creato divenne, per colpa di Adamo ed Eva, un pianeta infetto dal peccato. Ovunque puoi trovare i risultati di questa malattia globale. Dopo la caduta l’uomo inizia a chiedere di possedere qualcosa, incomincia a contrassegnare la “propria” proprietà.
Il Signore non poteva essere entusiasta dell’atteggiamento di questo nuovo uomo nei riguardi della terra, ed è ovvio che incominciò a prendere in considerazione questo sciocco gioco umano sul possesso.
L’uomo, gradualmente, perse tutte le sue restrizioni e non fu soddisfatto del possesso della terra, ma iniziò ad appropriarsi degli animali ed alla fine dichiarò di poter possedere persino le persone, i suoi vicini.
Satana è riuscito a portare l’inferno sulla terra, accecando l’uomo e facendogli credere che può possedere ed ottenere molto di più. L’uomo, da parte sua, ha perso ogni scrupolo ed ha completamente dimenticato il senso della sua esistenza: essere qui a beneficio del suo prossimo. Invece diventiamo proprietari della materia.
Non è importante che l’uomo abbia accumulato una fortuna; è inutile, perché in realtà tutta la sua ricchezza è solo la finzione dell’uomo. Dio ha detto, chiaramente, che non possediamo nulla in questo mondo. Quando moriamo, la nostra vita finisce nel vuoto. E’ importante imparare a gestire, nel mondo dove non possediamo nulla, le cose che ipoteticamente possediamo, ma che in realtà ci sono solo prestate da Dio.
Non è un sistema molto complicato, in realtà. Consiste in alcune regole importanti che dovremmo conoscere: non possiedo nulla – tutto ciò che ho, l’ho ricevuto da Dio; non sono il proprietario, ma il maggiordomo che ha un compito affidatogli da Dio che lo ha dotato delle risorse necessarie.
Tutti gli altri saggi consigli di Dio, provengono da questo principio.
L’idea principale della creazione è la necessità di condividere; se puoi aiutare gli altri, dovresti farlo adesso. Dio ti ha affidato molte cose per aiutare le altre persone.
Solo un pazzo vede in tutte le cose un suo possesso, ma l’uomo saggio vede un’opportunità per il servizio.
Il sistema di Dio non è in conflitto con il fatto che abbiamo una casa o usiamo la nostra macchina. Va tutto bene se sappiamo che gestiamo solo il possesso che il Signore ci ha affidato durante il nostro viaggio terreno.
Questo concetto biblico ha sviluppato praticità di vita: hai incontrato una persona bisognosa? E’ la tua opportunità di condividere con lui un po’ di possesso di Dio che hai. Quindi non ho dato un mio regalo, ma ho solo consegnato un dono da Dio.
D’altronde la Bibbia ha un insegnamento: dobbiamo dare a Dio le decime di tutto ciò che abbiamo guadagnato. In altre parole: Dio ha depositato i suoi fondi sul nostro conto ed ha bisogno di una piccola parte per trasferirli a qualcun altro.
Ciò significa che noi non siamo donatori, ma più distributori dei doni di Dio, perché Dio dona tutto ciò che è buono.
Il sistema economico di Dio è brillante. E’ aperto a tutti e se lo rispettassimo, come popolo di Dio, ci sarebbe una situazione molto migliore nel mondo. E’ un sistema molto amichevole per i donatori e per i destinatari del dono. Nessuno è gravato troppo, ed è sostenibile. E’ un sistema che porta tutte le persone ad una ragionevole responsabilità. Il donatore è portato alla generosità intelligente ed il destinatario all’accettazione responsabile ed all’uso di questo dono.
Gesù ha presentato questo sistema molte volte nella prassi. Quando è stato necessario nutrire le persone affamate, tutti hanno cibo a sufficienza e sono rimaste diverse ceste piene di cibo. Dio non è limitato nel dare. E quando un giorno Gesù si fermò davanti al tesoro del Tempio e vide una povera vedova che mise un dono finanziario di misero valore, disse che quelle piccole monete erano un dono di prezzo enorme. Le finanze hanno agli occhi di Dio un valore dinamico che è determinato dal come possiamo usarle per un bene comune e per lo sviluppo del nostro prossimo.
E’ insolito che il dono per qualcun altro abbia, agli occhi di Dio, un valore maggiore di quello che abbiamo usato solo per noi.
Sono chiamato a riflettere sulla relazione che ho con ciò che possiedo. Capisco che in realtà non possiedo nulla e Dio ci dà tutto il necessario.
Sono grato e vivo con la consapevolezza che dovrei condividere questi dono con gli altri?
Comprendo le mie responsabilità su come gestisco questi doni? Sono davvero un membro della Chiesa, un ministro o un amministratore che fa con le finanze ciò che è buono, utile ed accettabile a Dio?
Io sistema finanziario di Dio è un’Università brillante, in cui possiamo imparare a crescere.
Sotto la guida di Dio possiamo imparare, invece di accaparrarci e trattenere il possesso, a gestire saggiamente i beni per servire il mondo.
L’obiettivo dell’educazione di Dio non è solo quello di insegnarci a fare la carità o restituire decime calcolate dal nostro profitto, ma vuole mostrarci quanto sia importante costruire relazioni buone e salutari, in cui impariamo a condividere le cose buone che abbiamo ricevuto da Dio.
Marek Skrla
Tesoriere Unione Ceco Slovacca