Newsletter GCV – 04-2018

MINISTERI PER LA GESTIONE CRISTIANA DELLA VITA

NEWSLETTER TRIMESTRALE DELLA DIVISIONE INTEREUROPEA

n. 4/2018

Amministratori dei nostri pensieri

Quel volo era come qualsiasi altro volo ma, all’improvviso, l’aereo cominciò a tremare dappertutto.  Sembrava che stessimo guidando su una strada sconnessa, un camion senza sospensioni.

Per alcuni momenti rimasi calmo, mentre stavo leggendo e pensai tra me: “Anche questo passerà”.   Ma non è stato così. L’aereo ruotò a destra, poi a sinistra, avanti e indietro. Rumori strani provenivano dalla struttura e dalla fusoliera, come se stessero per crollare da un momento all’altro.   Le urla dei passeggeri provenivano da ogni dove.  La turbolenza continuò fino a quando l’aereo si avvicinò alla pista. Il pilota riuscì a girare abilmente a destra, con un angolo di novanta gradi.

Dal mio posto potevo vedere, attraverso il finestrino, che due autopompe si stavano posizionando a destra e a sinistra della pista.

Durante quei dieci minuti, ho cercato di concentrarmi mentre pregavo, ma i miei pensieri si susseguivano l’uno all’altro, dominando e riempiendo la mia mente.  Stavano aumentando e accelerando.

Potrei vedere di nuovo la mia famiglia? Ero pronto per incontrare Gesù? Cosa succede se mi facessi male o rimanessi disabile?   Tanti pensieri mi sono venuti in mente che non posso nemmeno menzionarli tutti.  Inoltre, ho dimenticato la maggior parte di loro.

Ma il pilota è stato finalmente in grado di far atterrare l’aereo in sicurezza sulla pista.

Mentre aspettavo il mio bagaglio, le mie gambe tremavano ancora. Fortunatamente, era tutto passato.

L’apostolo Paolo, nella lettera che scrisse alla chiesa di Roma, dice: “Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati nel rinnovamento della vostra mente, affinché tu possa provare ciò che è buono, accettabile e perfetto di Dio “(Romani 12: 2, NKJV).

La trasformazione di cui tutti abbiamo bisogno richiede un rinnovamento della nostra mente.

Quando stiamo affrontando turbolenze nelle nostre vite, non raggiungiamo quasi mai il controllo necessario dei nostri pensieri.    Siamo d’accordo che è difficile gestirli.

I pensieri vengono improvvisamente e spesso disorganizzati ed illogici, assumendo il pieno controllo di noi, non permettendoci di vedere chiaramente ciò che Dio può fare per noi nel

mezzo della tribolazione.

Ecco perché siamo invitati, come amministratori di Dio, a mettere la nostra fiducia in Colui che può ed è disposto a trasformare i nostri pensieri più negativi, in ​​pensieri di speranza.

Dio ci invita ad occupare le nostre menti con ciò che può davvero edificarci e trasformarci sempre di più nell’immagine di Gesù Cristo, il nostro Salvatore.

È ancora una volta attraverso l’apostolo Paolo che riceviamo le linee guida in tal senso: “Infine, fratelli, qualunque cosa sia vera, qualunque cosa sia nobile, qualunque cosa sia giusta, qualunque cosa sia pura, qualunque cosa sia bella, qualunque cosa sia di buona relazione, se c’è qualche virtù e se c’è qualsiasi cosa degna di lode – medita su queste cose “(Filippesi 4: 8, NKJV).

Questo è il lavoro che il Signore desidera fare nella nostra vita, così che possiamo sperimentare “la volontà buona, accettabile e perfetta di Dio”.

A causa della nostra natura decaduta, non è sempre facile gestire i nostri pensieri.

Ma non siamo soli in questa lotta. Il nostro compito è collaborare con l’opera di trasforma-zione dello Spirito Santo.

Ellen White presenta questa cooperazione, in qualità di custodi dei nostri pensieri, in questo modo: “Poiché Dio opera sul cuore mediante il Suo Spirito Santo, l’uomo deve cooperare con Lui. I pensieri devono essere legati, ristretti, ritirati dal ramificarsi a contemplare cose che non faranno che indebolire e contaminare l’anima “(Review and Herald, 12 giugno 1888).

Quando siamo dominati dai nostri pensieri, raramente, o quasi mai, li dominiamo. Molte volte, notiamo che ciò che stava riempiendo la nostra mente e preoccupandoci, in mezzo alla turbolenza della vita, alla fine non succede mai.

Per la grazia di Dio, permettiamo a Lui di trasformarci, di insegnarci a gestire correttamente i nostri pensieri mediante il rinnovamento delle nostre menti, e possiamo sperimentare “la volontà buona, accettabile e perfetta di Dio”.

 


Daniel Vicente

Direttore della Gestione cristiana della vita

Unione portoghese